I PARCHI DELLA FASCIA INSUBRICA PER LO SVILUPPO CULTURALE ED ECOTURISTICO DEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO
L’unione fa la forza, si diceva un tempo. Oggi il motto ricorrente è “la rete fa la forza”. Risulta sempre più evidente che qualsiasi sforzo in ambito culturale ed eco-turistico debba essere affrontato in un’ottica di rete tra partner. Per questo motivo i parchi lombardi e ticinesi (Spina Verde, Campo dei Fiori, Pineta, Parco del Penz di Chiasso, Parco delle Gole della Breggia) dell’area Insubrica (che il progetto identifica come riferimento geografico e culturale caratterizzato da una sua specifica identità territoriale e unitarietà a cavallo tra Italia e Svizzera) intendono applicare l’approccio di rete superando la barriera ideale del confine, grazie alle opportunità offerte dal programma INTERREG. L’Associazione Provalmulini, da anni dedita alla valorizzazione degli aspetti storico-culturali legati all’economia “verde”, di una porzione di territorio transfrontaliero tra Spina Verde e Penz di Chiasso, partecipa al processo di rete in atto. Consci che le opportunità di valorizzazione innovativa sotto il profilo turistico culturale passano anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e l’applicazione di innovativi sistemi di monitoraggio dei flussi, il Politecnico di Milano Polo di Como e la SUPSI si fanno promotori, nel partenariato, di azioni di progetto “tecnologiche” a supporto dei parchi.